il kiwi e la stitichezza

La stitichezza è uno dei problemi più comuni della popolazione generale, soprattutto nelle donne. Ha la tendenza alla cronicità, e per tale motivo frequentemente le persone con questa problematica tendono ad utilizzare sempre più spesso dei lassativi irritativi, come la senna o la cassia, facilmente acquistabili in erboristeria. Benché l’opinione comune sia che i prodotti erboristici siano innocui, in realtà queste erbe favoriscono la defecazione attivando delle contrazioni innaturali della muscolatura del colon. La conseguenza più importante è che inducono assuefazione, riducendo la naturale peristalsi e quindi peggiorando, alla lunga, la stitichezza stessa. Inoltre, i composti attivi di queste erbe (i glicosidi antrachinonici), tendono a essere riconosciuti come estranei dal sistema immunitario, e vengono fagocitati dai macrofagi, con la conseguenza di conferire un caratteristico colore nerastro alla mucosa del colon (melanosi colica).

L'azione dei kiwi

I kiwi sono molto efficaci nel migliorare la stitichezza, ed a differenza dei prodotti erboristici, non hanno effetti collaterali. L’azione benefica sulla stitichezza è legata al fatto che contengono un elevatissimo contenuto di fibre, sia solubili che insolubili. La presenza di fibre favorisce una secrezione di liquidi a livello intestinale, rendendo le feci più morbide e di conseguenza più facilmente trasportabili dalla muscolatura dell’apparato digerente fino all’ampolla rettale. Si favorisce perciò la naturale peristalsi.

L’efficacia di questo frutto nella correzione della stitichezza è stata dimostrata anche con studi clinici con un approccio scientifico. In un primo studio, sono stati arruolati pazienti con stitichezza a cui sono stati dati giornalmente due kiwi per un mese, dimostrando un miglioramento sia della frequenza evacuativa che una riduzione dell’uso dei lassativi. Per di più, è stato osservato anche un miglioramento del transito intestinale e della percezione dello stimolo, valutandolo con la manometria anorettale. Uno studio successivo ha dimostrato anche una buona efficacia nei pazienti con sindrome dell’intestino irritabile con stipsi.

Le altre proprietà dei kiwi sono legate al suo altissimo contenuto di vitamina C e di altri antiossidanti, rendendo questo frutto un vero e proprio cibo anti-invecchiamento. L’unico rischio di un abuso di questo tipo di alimento è legato al fatto che contiene una elevata quantità di nichel ed ha una notevole tendenza allergizzante, per cui i soggetti intolleranti al nichel o con tendenze allergiche, così come i bambini molto piccoli, dovrebbero valutarne l’assunzione sempre dopo aver consultato un medico.

Allo stesso modo, molte persone purtroppo non riescono a controllare la stitichezza solo con l’assunzione di due kiwi, per cui in questi casi è sempre utile prenotare una visita gastroenterologica.

I kiwi e la stitichezza
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